Il consistente proliferare di piattaforme di trading on-line disponibili sul web ha agevolato significativamente le opportunità di accesso al mercato. Investitori privati ed istituzionali, grazie alle nuove tecnologie, infatti hanno scoperto un canale alternativo che permette di negoziare strumenti finanziari in autonomia e a costi contenuti.
Benché ad un primo istante le piattaforme possano sembrare simili, è bene precisare che le differenti realtà rivelano peculiarità ed opportunità diverse. Oggi ci occupiamo di una piattaforma recentemente sbarcata in Italia. Trade Republic, nel panorama mondiale, rappresenta una soluzione nuova ed in via di implementazione continua, ma con caratteristiche di originalità che la differenziano dalla platea delle piattaforme più conosciute.
Cos’è Trade Republic e la Mission Aziendale
È bene chiarire, innanzi tutto, che Trade Republic è un istituto di credito di diritto tedesco che, per la nostra legislazione, viene assimilata ad una società di investimento del risparmio. Tale precisazione non è del tutto superflua. Poiché Trade Repubblic è una banca tedesca, va sottolineato come essa sia soggetta al controllo ed alla disciplina giuridica degli istituti di credito mentre, il fatto che sia una SGR, cambia la prospettiva del core business aziendale.
Sul sito ufficiale della società, in effetti, lo scopo societario viene delineato con precisione. La mission di fondo, infatti, è quella di contribuire a creare un mercato inclusivo nel quale chiunque abbia l’opportunità di operare liberamente.
Oltre che una società di gestione del risparmio ad ampio respiro nel contesto europeo e con un asset under management di primo piano, Trade Republic è anche una fintech dalle grande potenzialità e prospettive. La piattaforma, in effetti, appare tecnologicamente evoluta; le modalità di operatività privilegiano i device mobili (tutti gli smartphone con sistemi operativi Android o IOS).
Caratteristiche e Funzionalità
È nelle parole di Christian Hecker, cofondatore e CEO di Trade Republic che è possibile individuare la caratteristica essenziale di Trade Republic. Noi, dice infatti Hecker, in una sua recente intervista, “puntiamo a essere una piattaforma di investimenti e di risparmio, non un’app di trading. Per questo privilegiamo una logica di lungo periodo, non speculativa”. In queste parole, quindi, è già possibile individuare un elemento distintivo nei confronti dei più conosciuti broker di trading on-line.
Trade Republic, oltre a tale aspetto, si propone con partner del risparmio particolarmente conveniente in virtù del suo slogan che definisce la SGR come la Banca senza commissioni.
Quali sono le principali funzionalità offerte dalla piattaforma? Le opzioni disponibili sono essenzialmente due:
- Negoziazione di strumenti finanziari quali azioni, ETF e (da pochissimo tempo) anche criptovalute;
- Sottoscrizione di PAC (piani di accumulo su differenti asset class con versamenti ripetitivi ogni quindici, trenta o novanta giorni).
In quanto SGR, però, Trade Republic non brilla per la gamma prodotto offerta. Rispetto alle più conosciute piattaforme di trading on-line, infatti, le asset class disponibili per la clientela sono piuttosto ristrette.
Su Quali Asset Permette di Investire
La piattaforma consente di investire su oltre 7500 titoli azionari e 1500 ETF. I mercati di riferimento disponibili sono attualmente trentadue (tra cui Borsa Italiana).
Trade Republic, inoltre, ha recentemente messo a disposizione della propria clientela anche il settore delle criptovalute (tra cui Bitcoin, Ethereum eLitcoin).
Vero fiore all’occhiello dell’offerta di Trade Republic, però, sono i piani di accumulo di capitale disponibili su oltre 4.000 asset finanziari. I PAC rappresentano una soluzione di asset allocation del portafoglio di grande interesse e necessitano di un obiettivo temporale di medio o lungo periodo.
Non sono invece disponibili Bond, CFD e coppie di valute (Forex).
Come Investire sulla Piattaforma
Per avvalersi dei servizi offerti da Trade Republic è necessario, prima di tutto, attivare un account personale. Per farlo è indispensabile accedere al sito web ufficiale, inserire il proprio numero di telefono e creare una password personale transitoria. Quindi è necessario scaricare l’applicazione per smartphone sul proprio dispositivo mobile e confermare il numero telefonico.
Il passo successivo richiede l’inserimento dei dati anagrafici essenziali, i dati fiscali e di residenza, e le informazioni di natura economica e finanziaria quale la propensione al rischio e gli obiettivi temporali. L’ultimo step è la verifica dell’account mediante procedura guidata.
Dopo aver acceso il profilo personale è necessario procedere con il trasferimento delle disponibilità finanziarie, effettuando un primo deposito minimo tramite carta di credito, bonifico bancario oppure servizi come Google o Apple Pay.
Quando la liquidità è disponibile è possibile accedere all’area riservata da smartphone o pc, selezionare il prodotto, inserire quantità e prezzo e, in pochi, click concludere la transazione finanziaria.
Costi e Commissioni
Trade Republic non applica costi o commissioni di negoziazioni. L’unico onere è l’importo di un euro a titolo di onere forfettario per spese di terzi.
Le Nostre Opinioni: Vantaggi e Limiti di Trade Republic
La piattaforma appare semplice, agile ed intuitiva. Trade Republic è una controparte solida, affidabile, sicura ed ampiamente regolamentata. Per questo motivo essa si pone come partner di primo livello.
La piattaforma consente la sottoscrizione di PAC (strumento essenziale per la creazione di capitale di risparmio nel tempo). Tale peculiarità la distingue e la rende interessante agli occhi di chi si pone come risparmiatore di medio periodo. All’atto della registrazione,inoltre, la piattaforma mette a disposizione del cliente un’azione dal valore di 200 euro a titolo di bonus iniziale.
Vero fiore all’occhiello della piattaforma, infine, i costi quasi inesistenti. Per trader evoluti, invece, Trade Republic non sempre potrebbe essere la soluzione migliore. La gamma prodotto ridotta, l’assenza di negoziazione a leva ed il divieto di operare alla scoperto, limitano molto l’operatività di investitori con propensione speculativa. Il broker, inoltre, non agisce come sostituto di imposta e questo aspetto potrebbe creare qualche difficoltà aggiuntiva.
Sito ufficiale: www.traderepublic.com