La carta Postepay Evolution è una carta prepagata con codice IBAN: questo significa che, a differenza della tradizionale Postepay, essa permette di effettuare operazioni alla pari di un vero e proprio conto corrente (fare e ricevere bonifici, accredito stipendio, domiciliazione utenze e così via).
La sua comodità principale, tuttavia, è data dal fatto che il saldo dipende dalla quantità di denaro che il titolare (o chi effettua pagamenti allo stesso) decide di caricare. Ecco perché è importante conoscere tutti i modi in cui effettuare una ricarica Postepay Evolution. Precisiamo che alcuni di questi modi sono gratuiti, mentre per altri è presente una commissione.
Bonifico Bancario o Postale
Dal momento che la Postepay Evolution è dotata di un proprio IBAN, il primo modo per ricaricare la carta è quello di accreditare denaro mediante un bonifico bancario. Sarà possibile effettuare il bonifico da un altro conto corrente o carta Postepay Evolution (propri o altrui), sia a casa (tramite i servizi poste online) che presso un qualsiasi sportello bancario.
Per la ricarica mediante bonifico non serve altro che l’IBAN della carta Postepay Evolution, il nome dell’intestatario e l’importo che si intende accreditare. Questa modalità di ricarica prevede un costo di commissione pari ad 1 euro, da pagare sia che si proceda mediante bonifico online che presso la filiale.

Ufficio postale o l’app di Poste
In alternativa, è possibile ricaricare la carta Postepay Evolution recandosi presso un qualsiasi ufficio postale. Qui sarà possibile procedere all’accredito versando l’equivalente in contanti, oppure pagando con un’altra Postepay, una carta Postamat o la propria carta Bancoposta. Il massimale di ricarica giornaliero è di 1.500 euro, ma ogni operazione di ricarica non può avere un importo superiore ai 500 euro.
In alternativa, se si è possessori di un conto o di un altro servizio carta Poste, sarà possibile procedere ad effettuare il bonifico (ad esempio, dal proprio profilo Bancoposta), accedendo con le credenziali e indicando codice IBAN, intestatario e importo. Inoltre, sempre on il sito Poste è possibile trasferire denaro da una Postepay ad un’altra.
Infine, le medesime modalità di ricarica possono essere svolte mediante l’utilizzo dell’applicazione Postepay o PosteMobile, utilizzando lo smartphone certificato presso l’ufficio postale. L’utilizzo delle funzioni di ricarica online è privo di commissioni, mentre per la ricarica allo sportello è richiesto il pagamento di 1 euro.
Sisal e PayPal
Oltre a questi modi per ricaricare la carta Postepay Evolution, si possono accreditare fondi attraverso il circuito Sisal (fino ad un massimo di 998 euro ad operazione): basterà recarsi presso una ricevitoria abilitata, indicando il numero della carta, il nome dell’intestatario (se la ricarica è fatta da persona diversa) e il suo codice fiscale. La commissione richiesta in questo caso è pari a 2 euro ad operazione.
Inoltre, la ricarica può essere fatta anche con Paypal: se si dispone di fondi sul proprio profilo e si è proceduto ad associare all’account la propria Postepay Evolution, basterà seguire la procedura per il trasferimento fondi e ottenere l’accredito in pochissimo tempo. In questo caso, per importi inferiori ai 99,99 euro la commissione è di 1 euro, mentre è gratuita per importi superiori ai 100 euro.
Infine, è possibile ricaricare la carta Postepay Evolution mediante il servizio “ricarica a domicilio” da chiedere ai portalettere Poste: per prenotare la visita occorre contattare Poste Italiane, mentre il pagamento potrà avvenire mediante Postamat o altra carta di debito.
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