Non tutti e a tutte le condizioni possono sottoscrivere una carta di credito. Vediamo quali sono i requisiti necessari per richiederne una e ottenerla. Il funzionamento di una carta di credito basta a spiegare perché non sempre è possibile sottoscriverne una: infatti, con questo strumento di pagamento, l’istituto finanziario non fa altro che anticipare soldi ad un cliente, salvo poi prelevarli una volta al mese, solitamente attorno al giorno 10 del mese successivo le spese effettuate, mediante addebito sul conto corrente bancario. Questo è tipico del funzionamento delle carte di credito, strumenti di pagamento che consentono di andare a spendere somme anche in misura superiore a quanto ammonta la disponibilità effettiva sul proprio conto corrente.
E’ evidente, dunque, la somiglianza con il meccanismo dell’apertura di credito e ai prestiti. Il che spiega perché, prima di concedere a qualcuno la possibilità di utilizzareuna carta di credito, la banca operi alcune verifiche volte ad evidenziare la presenza di garanzie e requisiti specifici.
Quali sono i requisiti per richiedere una carta di credito?
Entrando nello specifico, dobbiamo dire innanzitutto che i requisiti sono diversi da istituto ad istituto. Infatti, l’unico requisito generale che si ricava direttamente dalla legge e che viene praticato da tutte le banche, dalle Poste Italiane e dalle emittenti di strumenti di pagamento è che il richiedente abbia la cittadinanza italiana, o di un altro paese europeo o che, comunque, sia residente in Italia da almeno tre anni. Naturalmente, è richiesta anche la maggiore età, mentre cambia da istituto ad istituto un eventuale limite di età, nel senso che in alcuni casi si prevede che non possa concedersi una carta a chi abbia superato i 70-75 anni di età.
Il discorso si complica per quanto concerne gli altri requisiti per fare richiesta e ottenere una carta di credito, che, come visto, possono variare molto da banca a banca. Ecco i principali.

Reddito, reputazione Finanziaria, giacenze del Conto
Per le carte di credito tradizionali di solito è sufficiente avere un conto corrente presso un certo istituto di credito e limitare la disponibilità di spesa della carta alla giacenza media del conto: in altri termini, se la tua disponibilità media sul conto corrente è di 30.000 euro annui, è difficile che ti venga concessa una carta con soglia di spesa molto più alta.
Inoltre, molto spesso le banche possono chiedere requisiti aggiuntivi, come ad esempio aver aperto il conto corrente un certo numero di mesi prima della richiesta della carta di credito, oppure l’obbligo di accreditarvi lo stipendio o ancora di sottoscrivere una certa polizza assicurativa per far fronte alla possibilità di mancato rimborso delle spese o furto e truffa con i dati della carta di credito.
Viceversa, per le carte revolving è spesso necessario dimostrare una fonte certa di reddito, proveniente dallo stipendio, dalla pensione e così via.
Infine, normalmente gli istituti di credito provvedono a verificare la tua reputazione finanziaria prima di concederti una carta di credito. Perciò è molto difficile che tu possa ottenere una carta di credito se hai debiti precedenti con la banca che non stai onorando (ad esempio, rate di un mutuo scadute) o se risulti iscritto al registro dei “cattivi pagatori”.