MyPos è una società del Regno Unito con sede a Londra che fornisce i suoi servizi su tutto il territorio europeo, dotata di autorizzazione FCA (Financial Conduct Authority). L’azienda offre una soluzione davvero molto completa di terminali POS per consentire a qualunque attività imprenditoriale di accettare pagamenti con carta. Nelle prossime righe quindi, vedremo insieme come funzionano i dispositivi MyPos, come ottenerli, una panoramica sui costi, i limiti e i principali vantaggi.
Come funziona MyPOS
Innanzitutto è opportuno precisare che tutti i terminali MyPos prevedono l’apertura di un conto MyPos incluso nell’offerta. In questo modo l’attività commerciale ha la possibilità di accedere in maniera istantanea agli incassi perché tutti gli importi al netto delle commissioni vengono subito accreditati sul wallet elettronico. Successivamente sarà possibile trasferire gli incassi su un altro conto corrente. Per farlo è sufficiente disporre un bonifico.
In alternativa è possibile utilizzare i fondi mediante la carta di debito aziendale che consente sia di prelevare denaro contante presso gli sportelli bancomat ATM, che di pagare in qualsiasi altro negozio.
Tutti i terminali POS dell’azienda permettono di ricevere pagamenti da diversi circuiti, come Visa, Visa Electron, MasterCard, V Pay, American Express, Maestro, Union Pay e altri ancora. In aggiunta i dispositivi possono anche elaborare transazioni mediante Apple Pay e Google Pay. MyPOS inoltre, permette anche di allestire un sito e-commerce per la vendita online, dotato di un sistema di check-out integrato per il pagamento.

Come Ottenere i Terminali MyPos
Per iniziare a utilizzare uno dei terminali MyPos è necessario innanzitutto sottoscrivere il servizio sul sito ufficiale dell’azienda, oppure nell’unico punto vendita del nostro Paese, sito a Milano in Corso Europa. Il primo passo è quello di compilare un modulo con i vari dati richiesti dal sistema.
In secondo luogo sarà necessario sottoporsi alla verifica dell’identità. Questa fase, obbligatoria come previsto dalle norme antiriciclaggio, avverrà in videochiamata con un operatore che richiederà di mostrare carta d’identità e codice fiscale. Una volta aperto il conto, si potrà procedere caricando i documenti legati alla propria attività commerciale.
I Dispositivi di Pagamento
Ma quali sono i dispositivi offerti da MyPOS? Scopriamo Go, Combo e Carbon.
MyPOS Go
Al costo di 29 euro + IVA è possibile ottenere un POS compatto e leggero (170 gr.), essenziale nelle funzionalità che risulteranno comunque sufficienti per piccole attività commerciali. Il display è piccolo, di soli 2,4”, ma consente grazie al touchscreen di acquisire la firma del cliente, nel caso la transazione lo richiedesse. La batteria da 1.500 mah permette di portare a termina una cinquantina di transazioni con una carica completa.
MyPOS Combo
Il terminale rappresenta una sorta di compromesso tra un POS portatile tradizionale e una soluzione di pagamento moderna ed evoluta. Innanzitutto il dispositivo è dotato di una piccola stampante termica per la stampa degli scontrini e di una batteria ad alta capacità. Al pari di MyPOS Go anche la versione Combo include una SIM dati con traffico illimitato, ma in aggiunta può anche essere collegato ad una rete Wi-fi oppure ad un dispositivo bluetooth. Il prezzo è di 249 euro + IVA.
MyPOS Carbon
Il dispositivo è il più evoluto offerto dall’azienda, proposto al prezzo di 199 euro + IVA. Il terminale rientra nella categoria degli Smart POS, apparecchi moderni e tecnologici che assomigliano in tutto e per tutto ad un tradizionale smartphone, anche grazie all’ampio display touchscreen. Un prodotto come questo può essere ampliato nelle funzionalità grazie alla possibilità di installare applicazioni che permettono ad esempio di gestire il magazzino, la cassa e molto altro ancora.
Costi e Limiti
Una delle particolarità di MyPos è che tutti i terminali dell’offerta condividono lo stesso piano tariffario, rendendo la comprensione delle condizioni economiche davvero molto semplice. Nel dettaglio, i dispositivi non prevedono alcun costo di attivazione e nemmeno un canone mensile/annuale. La spedizione dell’apparecchio al proprio domicilio invece, ha un costo di soli 10 euro.
Ciò significa che successivamente sarà necessario pagare esclusivamente le commissioni sulle transazioni, che nel dettaglio sono:
- 1,20% + 0,05 euro. Per tutte le carte personali emesse in Europa e in UK.
- 2,55% + 0,05 euro. Per tutte le carte commerciali emesse in Europa e in UK.
- 2,85% + 0,05 euro. Per tutte le altre carte.
In aggiunta a questi costi, oggettivamente concorrenziali rispetto alla media del mercato, è fondamentale considerare anche quelli legati alla gestione del conto MyPos (conto esercente). Un bonifico SEPA ad esempio, prevede una commissione di 3 euro, mentre per l’addebito diretto la commissione è di 0,50 euro. L’eventuale chiusura del conto invece, ha un costo di 15 euro.
La voce a cui prestare particolare attenzione è proprio quella del bonifico, operazione necessaria per trasferire gli incassi sul proprio conto, perché rischia di erodere in maniera significativa il risparmio dato dall’assenza di un canone periodico. Il consiglio quindi, è di utilizzare il denaro degli incassi attraverso la carta di debito collegata, dove i pagamenti sono gratuiti, i prelievi inferiori a 300 euro costano 2 euro e quelli superiori a 300 euro costano 4 euro.
Considerazioni Finali
I terminali MyPos rappresentano sicuramente una buona scelta nel vasto panorama di questi strumenti di pagamento. Dobbiamo precisare che MyPos ha aderito al Cashback di Stato, la nota iniziativa del Governo italiano, e che tutti i terminali sono abilitati a questo servizio. Chiaramente sarà anche possibile usufruire dei vari bonus fiscali previsti per agevolare i commercianti che non dispongono di un POS.
Dobbiamo ricordare infatti, che a partire dall’1 luglio per quelle attività o professionisti come dottori, dentisti e altri, che negano la possibilità di pagare con uno strumento elettronico, saranno previste delle sanzioni.
Sito ufficiale: www.mypos.com
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