Carte di Credito Gratuite Senza Conto Corrente: le Migliori Carte Gratis

La comodità di una carta di credito senza conto corrente è impagabile, soprattutto se si considera che in alcuni casi esse possono essere del tutto gratuite: ecco come funzionano e quali sono le migliori carte gratuite che puoi attivare anche se non hai un conto corrente bancario.

Le carte di credito consentono di effettuare spese mensili senza registrare effettivamente delle uscite, in quanto gli importi vengono detratti dal conto corrente generalmente il 10 del mese successivo. Ne consegue che normalmente una carta di credito vera e propria deve essere collegata al conto corrente, perché è su questo che poi verranno addebitate le spese sostenute e gli eventuali prelievi di contante. Tuttavia, esistono ormai in circolazione alcune carte che permettono di usufruire degli stessi vantaggi di una vera e propria carta di credito, senza però la necessità di dover aprire un apposito conto corrente e senza doverle collegare ad un preesistente rapporto bancario.

Le migliori carte di credito senza conto corrente

Ora che abbiamo descritto le principali caratteristiche e i vantaggi delle carte ricaricabili senza conto corrente, vogliamo offrirti una nostra classifica delle migliori carte gratuite che puoi attivare anche se non hai un conto corrente bancario tradizionale.

Carta Hype

Sito web: www.hype.it

Questa carta prepagata è emessa da Banca Sella ed è disponibile per gli utenti dai 12 anni in su (per i minori, chiaramente, la sottoscrizione deve essere curata da un adulto che li rappresenti). La carta Hype si presenta come una carta-conto, dotata di codice IBAN e dunque disponibile per la più ampia operatività e per le molteplici funzioni di controllo (movimenti, prelievi, gestione di risparmio in tempo reale) che è possibile visualizzare e governare attraverso un’applicazione per smartphone semplice e funzionale.

Carta Hype Gratis

Esistono due profili Hype: quello Start è perfettamente gratuito, nel senso che non è richiesto alcun costo di attivazione nè alcuna commissione per pagamenti prelievi e un canone annuale; il limite è però dettato dal plafond massimo che si può movimentare sulla carta, che attualmente è pari a 2.500 euro annui. Il profilo Hype Plus prevede tutte le caratteristiche già disponibili per quello Start, ma, al costo di un canone pari ad 1 euro al mese, aumenta il limite di ricarica fino a 50.000 euro all’anno e permette l’accredito dello stipendio, l’addebito delle utenze e anche funzioni di finanziamento, così comportandosi alla pari di un conto corrente classico.

Carta Revolut

Sito web: www.revolut.com

A chiudere questa carrellata delle migliori carte gratuite senza conto corrente c’è questa carta-conto molto simile alle altre già viste per operatività e assenza di costi, ma che si caratterizza per la presenza di un gran numero di interessanti funzioni accessorie concernenti la gestione del denaro.

Infatti, la relativa app per cellulare permette di vedere le tendenze di spesa mensile, di impostare budget di spese per generi e di attivare una funzione di arrotondamento che ti permette di mettere da parte il resto delle tue spese così da accumularli quasi come si trattasse di un salvadanaio virtuale. Inoltre, Revolut permette agli utenti di poter cambiare criptovalute provenienti da altri wallet virutali, come Bitcoin, Ethereum e così via, consentendo anche di monitorare i tassi di variazione delle stesse sulle principali piattaforme di scambio.

Transferwise

Transferwise, che sta cambiando il suo nome semplicemente in Wise, è una carta di credito prepagata che può essere attivata, come il precedente esempio, senza avere alcun conto corrente al quale collegare la carta stessa. Può essere richiesta, attivata e gestita direttamente online, in modo veloce, economico e molto semplice. La sua particolarità consiste non tanto nelle funzionalità della stessa ma nel fatto che può essere utilizzata alle medesime condizioni in tutte le nazioni del mondo nelle quali la carta può essere attivata e spedita: un notevole risparmio di denaro soprattutto per chi viaggia molto. 

Conto Transferwise recensioni
Carta Transferwise

Possono ottenere la Transferwise Card solo i clienti che attivano preventivamente un conto corrente virtuale. La carta fisica può essere richiesta direttamente online, con pochi passaggi e il caricamento dei documenti necessari direttamente online. La sua spedizione avviene direttamente a domicilio, entro pochi giorni dalla sua richiesta e in modo gratuito. Una volta ricevuta la carta, devi procedere alla sua attivazione, sempre online, tramite il codice segreto di sei cifre che ti viene fornito al momento della sottoscrizione.

Con la carta Transferwise puoi effettuare i pagamenti online e il prelievo dei contanti. Una caratteristica particolare è data dal fatto che la carta può essere utilizzata in tutto il mondo alle medesime condizioni, anche economiche. Infine l’azienda proprietaria della carta mette a disposizione dei clienti una specifica app per poter utilizzarla in modo semplice direttamente tramite smartphone. 

Costi, Limiti e Cashback

Il costo di una carta Transferwise è di 7 euro per la sua emissione. Sono poi previsti dei pagamenti differenti per le operazioni che si possono eseguire. I prelievi in contanti sono gratuiti nel numero massimo di due al mese, purché siano di importo entro le 200 sterline (o l’equivalente in altra valuta). Per quelli successivi effettuati nello stesso mese, c’è una commissione di 0,50 centesimi ad operazione e una fee pari all’1,75% dell’importo prelevato superiore alle 200 sterline. Il cliente può impostare i limiti di utilizzo e personalizzarli, direttamente nella sezione personale dell’app collegata alla carta. 

Il cashback di Stato è possibile solo per quelle carte di credito che sono state attivate in Italia e vengono utilizzate sul suolo nazionale. Non sono previsti altri tipi di programmi di rimborso, né scontistica sugli acquisti di beni e servizi.

La carta Transferwise è compatibile con tutti i sistemi di pagamento elettronici, anche Google Pay e Apple Pay.

Sito ufficiale: https://transferwise.com/it.

Come funziona una carta di credito gratuita senza conto corrente

Un esempio di questo tipo è quello delle carte ricaricabili. Queste ultime sono carte di pagamento che non richiedono un conto corrente collegato, anche se non sono vere e proprie carte di credito nel senso tradizionale, ma carte che, essendo abilitate ai circuiti di pagamento più diffusi (come Mastercard e Visa), ti permettono di avere un’operatività ampia: pagamenti POS, prelievi, e per le carte dotate di IBAN anche bonifici e accrediti.

Le carte di credito prepagate possono essere utilizzate per i pagamenti e per i prelievi nei limiti del saldo effettivamente caricato su di esse. Quindi non c’è anticipo di credito, ma semplice utilizzo delle somme che tu stesso avrai caricato sulla carta. Tuttavia, i vantaggi di queste carte sono molteplici: da un lato, infatti, alcune carte sono perfettamente gratuite e non richiedono di essere associate ad un conto corrente; dall’altro, invece, gli eventuali costi di attivazione e di commissione annua sono molto più contenuti di quanto avviene con le tradizionali carte di credito. Le carte prepagate e ricaricabili possono essere richieste e attivate anche se non hai un conto corrente bancario.

Infine, un’ultima variante delle carte di credito ricaricabili è rappresentata dalle cosiddette carte-conto: si tratta di carte prepagate abilitate ai circuiti di pagamento che, in più, sono dotate di un codice IBAN. Ciò le rende praticamente uguali ad un vero e proprio conto corrente, perché con esse si possono effettuare e ricevere bonifici, è possibile domiciliare le bollette delle utenze, come anche disporre l’accredito dello stipendio e molto altro. E questo si può fare tutto online o via app senza la necessità di recarsi agli sportelli di una banca tradizionale.

Anche queste carte sono in molti casi del tutto gratuite, salvo poi prevedere specifiche condizioni di operatività (come, ad esempio, un certo plafond annuo) che possono essere ampliate con costi davvero contenuti, nell’ordine di 10-20 euro annui: si tratta, comunque, di spese molto più contenute rispetto ai costi di gestione delle tradizionali carte di credito e degli stessi conti correnti bancari.

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