La carta prepagata Viabuy viene ovunque presentata come l’unica anonima in circolazione. Ma è effettivamente così? In questa recensione completa, cercheremo di capire se mantiene le promesse, ne vedremo le caratteristiche principali, i costi, i limiti operativi e come richiederla.
Carta prepagata Viabuy: caratteristiche principali
Come anticipato, la carta prepagata Viabuy viene sponsorizzata ovunque come una carta anonima, per cui non è richiesto un reddito dimostrabile né un controllo di solidità finanziaria. Per quanto riguarda l’aspetto dell’anonimato, l’affermazione è vera solamente in parte. Come vedremo infatti, per la carta sono previsti dei livelli a cui corrispondono dei limiti di utilizzo, e per il più basso di tali livelli, effettivamente non è necessario caricare i documenti al momento della richiesta.
Ad ogni modo è opportuno sottolineare che nessuna carta può essere anonima e impignorabile al 100%, nonostante in questo caso i livelli di privacy offerti siano molto alti. Con la carta prepagata Viabuy, che appartiene al circuito Mastercard, è possibile svolgere tutte le operazioni più comuni. Può essere utilizzata per gli acquisti sugli shop online, nei negozi fisici dotati di POS (anche con tecnologia contactless), o per prelevare denaro presso gli sportelli Bancomat ATM. Inoltre, essendo dotata di codice IBAN, con Viabuy è possibile ricevere ed effettuare bonifici in area SEPA.
Costi e Limiti della Carta
Una volta chiarito quali operazioni è possibile effettuare con la carta prepagata Viabuy, ora ci soffermeremo su quelli che sono i costi di attivazione, di gestione e legati alle transazioni. Innanzitutto per richiedere la carta occorrono € 69,90. Tale costo però non verrà pagato all’atto della richiesta, bensì scalato nel momento in cui verrà effettuato il primo deposito. In secondo luogo è previsto un canone annuale, seppur contenuto, di € 19,90. È possibile anche richiedere delle carte aggiuntive, ma in questo caso il canone è di importo inferiore, ovvero € 14,90.

Di seguito un’analisi dei principali costi legati alle principali operazioni:
- Commissione 2,75% per pagamenti in valuta estera.
- Commissione € 5 per prelievi agli sportelli Bancomat ATM.
- Commissione € 9,90 per bonifici effettuati al di fuori dell’area SEPA.
- Commissione 0,75% per ricarica con la criptovaluta Bitcoin.
- Commissione 1,75% per ricarica tramite altre carte.
- Commissione € 4,95 per ricariche in contanti Western Union.
Le seguenti operazioni sono invece totalmente gratuite:
- Pagamenti con carta.
- Bonifici in area SEPA.
- Ricarica mediante bonifico bancario.
- Ricarica mediante altre carte Viabuy.
Controlli sull’Identità e Anonimato
Come anticipato, la carta viene sponsorizzata come una carta per cui non è richiesto nessun controllo sull’identità del richiedente. Effettivamente, almeno in parte, il messaggio pubblicitario corrisponde al vero. Per la carta difatti, sono previsti dei livelli, dal IDV1 fino al IDV3.Ogni cliente, al momento della richiesta, parte dal primo di tali livelli, ovvero IDV1 a cui corrispondono dei precisi limiti operativi, così come per gli altri.
Ciò che differenzia il livello IDV1 dagli altri due però, è il fatto che non è richiesto l’upload dei documenti d’identità. Sarà possibile aumentare il proprio livello solamente fornendo ulteriori informazioni, verificabili dal controllo identità con i documenti. Di seguito i limiti imposti:
- IDV1. Per il primo livello è previsto un limite di prelievo di € 100 e uno di ricarica di € 1000. Non sono richiesti documenti d’identità.
- IDV2. Per il secondo livello è previsto un limite di prelievo di € 800 per operazione, con un limite massimo giornaliero di € 2.400. In questo caso il massimale di ricarica sale a € 15.000. È richiesto l’upload dei documenti d’identità.
- IDV3. Per l’ultimo livello, i limiti di prelievo sono i medesimi di IDV2, ma non esiste alcun massimale di ricarica.
Ad ogni modo, è opportuno sempre fare riferimento al sito ufficiale, dove sarà possibile consultare i termini e le condizioni d’uso.
Applicazioni per smartphone, saldo e lista movimenti
Come avviene per moltissime altre carte prepagate con IBAN in circolazione, anche Viabuy ha una sua applicazione che consente di consultare il saldo, la lista movimenti, effettuare bonifici e molto altro ancora. Tale applicazione è scaricabile dallo store di riferimento del device mobile, quindi da Google Play per i terminali Android, e dall’App Store per quelli dotati di sistema operativo iOS.
Come ricaricarla
Per ricaricare la carta prepagata Viabuy, è sufficiente recarsi al sito ufficiale effettuando il login con le credenziali fornite all’atto della registrazione. Una volta autenticato, si dovrà cliccare su “Ricarica Carta”, selezionare la nazione di appartenenza e scegliere una tra le molteplici opzioni a disposizione, ovvero:
- Bonifico SEPA.
- Deposito contanti presso istituto bancario.
- Bonifico internazionale.
- Carta di credito oppure di debito.
- Paysafecard.
- SOFORT.
È importante anche sottolineare che, essendo la carta Viabuy dotata di IBAN, è possibile utilizzarla anche per far accreditare lo stipendio o la pensione mediante bonifico.
Carta Viabuy: come richiederla
Richiedere la carta prepagata Viabuy, è piuttosto semplice. È sufficiente recarsi sul sito ufficiale www.viabuy.com e cliccare sul tasto giallo “Ordinare la carta”. A questo punto si presenterà una scelta, ovvero quella in merito all’estetica della carta, se nera o di colore oro. La differenza è appunto solamente a livello estetico.
Fornendo solamente le generalità, si otterrà come detto una carta di livello IDV1 che garantisce l’anonimato. Per i successivi livelli sono richieste delle informazioni aggiuntive. La richiesta e la relativa registrazione, avviene totalmente online, in pochi minuti. Dopo aver attivato la prima Viabuy, sarà possibile richiederne altre supplementari, fino a 3, sia come persona fisica che come ditta individuale o persona giuridica (società).
Carta Viabuy: considerazioni finali sull’Anonimato
Carta Viabuy è indicata per coloro che desiderano una carta anonima, situazione parzialmente possibile con il livello IDV1. Tra i punti a favore, sicuramente il fatto che richiederla sia semplice e veloce e che l’emissione sia garantita perché non ci sono controlli di solidità finanziaria. Di contro, i costi di gestione sono leggermente più alti rispetto ai principali competitor, e che l’anonimato del livello IDV1 impone dei limiti operativi piuttosto restrittivi.
Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale: https://www.viabuy.com/it/.